Displasia dell’ anca
La displasia dell’anca è una malformazione dell’articolazione coxo-femorale che si sviluppa durante la crescita del cane.
La diagnosi precoce -5/6 mesi di età- consente di adottare misure comportamentali , ambientali e chirurgiche che possono ridurre notevolmente il rapido evolvere della patologia. Anche una corretta alimentazione è di fondamentale importanza per il controllo della displasia dell’anca e delle sue conseguenze.
La radiografia ufficiale viene eseguita a 12 mesi di età e permette all’allevatore di programmare l’investimento sulla possibile carriera agonistica del cane.
Per le razze Bovaro del Bernese, Grande Bovaro Svizzero e Rottweiler a 15 mesi
Per le razze Bullmastiff, Cane da montagna dei Pirenei, Cane di San Bernardo,
Dogue de Bordeaux, Alano, Leonberger, Pastore Maremmano Abruzzese, Mastiff, Mastino Napoletano, Terranova, Landseer continentale, Irish Wolfhound, barbone Grande Mole, Barzoi, Cane da pastore del Caucaso, Cane da pastore di Ciarplanina, Slovensky Kuvac a 18 mesi
I gradi di displasia dell’anca ( HD) sono 5.
A – nessun segno di displasia
B – sospetta displasia
C – leggera displasia
D – media displasia
E – grave displasia
Per ottenere un giudizio ufficiale registrato sul pedigree del cane, le radiografie vanno inviate ad una Centrale di Lettura delle malattie scheletriche ereditarie (www.celemasche.it )dove vengono lette e archiviate per almeno 10 anni e di cui il Dott. Piccinini ne fa parte come lettore ufficiale.
Nel caso di un soggetto displasico, l’anamnesi, la visita clinica, le radiografie ma soprattutto l’esperienza sono fondamentali per valutare l’opportunità di un intervento terapeutico di tipo chirurgico o conservativo ; quale tipo di intervento e con quale rapporto costo-beneficio in rapporto non solo all’aspetto economico ma soprattutto in funzione della qualità di vita e dell’attitudine del cane, dell’ambiente in cui vive oltre che delle oggettive aspettative del proprietario.